Come rimuove URL dall’indice di Google

Rimuovere un URL dalla ricerca di Google è una pratica abbastanza comune. Esistono molti motivi per farlo, come pagine vecchie, ristrutturazione del sito o rivendicare il diritto all’oblio.

Fortunamente cancellare un URL dalla ricerca di Google è semplice se sai come farlo. Passa tutto da Google Search Console. Come? Te lo spiego in questa guida. Cominciamo!

Perchè eliminare un URL da Google

Ci sono molti motivi per cui voler eliminare un contenuto da Google:

  • rimuovere contenuti obsoleti: se lavori nella SEO sai quando sia importante avere contenuti aggiornati e rilevanti, evitando pagine vecchie, poco utili e pertinenti, oppure dublicate. Oltre a indicare una “scarsa cura” del sito, avere tante pagine inutili è uno spreco di Crawl Budget, cioè delle risorse limitate che il motore di ricerca mette a disposizione per scansionare il tuo sito. Se abbiamo contenuti vecchi e poco pertinenti, è possibile che Google sprechi del budget del queste pagine, tralasciando quelle più recenti ed aggiornate;
  • aggiornare la struttura del sito: ogni sito web ha bisogno prima o poi di una rinfrescata. Servizi o i prodotti cambiano, così come i contenuti che produci per i tuoi lettori. Se ristrutturi il sito, è molto probabile che avrai la necissità di eliminare le pagine velocemente e senza danni collaterali;
  • eliminare pagine con problemi: può capitare di avere un problema sul proprio sito o quello di un cliente, come hackeraggio e spam. Se è vero che eliminare la pagina non è la soluzione risultiva, eliminare alcune pagine dal sito potrebbe aiutarti a risolvere il problema;
  • il diritto all’oblio: l’articolo 17 del GDPR sancisce il diritto all’obligo, cioè il diritto alla cancellazione di pagine contenenti i propri dati personali. Capita che siti di terze parti pubblichino dei dati che non vuoi rendere pubblici, come indirizzo mail, numero di telefono o informazioni su di te.

Come scoprire se una pagina è indicizzata

Ogni pagina web, per essere mostrata nei risultati di ricerca, deve essere prima indicizzata. Per farlo esistono due metodi:

Operatore site:

Gli operatori di ricerca sono dei “comandi” che possono essere inseriti all’interno della barra di ricerca per specificare meglio di quali risultati abbiamo bisogno. L’operatore “site:” è un comando che permette di vedere se una pagina è stata inserita nell’indice di Google. Si scrive in questo modo:

site:www.thegoodweb.it

L’operatore “site:” è utile perché permette di scoprire a colpo d’occhio quali pagine del tuo sito vede Google. Questo comando non da un’indicazione affidabile al 100%, infatti potrebbero comparire anche link a pagine con dei redirect (il link porta ad una pagina differente rispetto a quella indicata). Io lo uso per avere un quadro generale e immediato della situazione, per poi fare degli approfondimenti.

Il comando site ad esempio ci permette di scoprire se vengono lette e indicizzate delle pagine che non ci interessano. Le pagine poi non necessariamente si posizionano (indicizzazione e posizionamento sono due cose diverse), ma a noi interessa capire cosa vede Google del nostro sito web.

Google Search Console

Google Search Console, oltre ad essere un alleato fondamentale per chiunque abbia un sito web, mette a disposizione lo strumento di Controllo URL, che è il metodo più affidabile per capire se la nastra pagina è indicizzata oppure no.

Per scoprirlo basta entrare in GSC e inserire nella barra in alto il nostro link.

Se compare la scritta “L’URL si trova su Google” possiamo essere sicuri che Google ha letto quella pagina e la conosce. Anche in questo caso, una pagina indicizzata non necessariamente è posizionata. Nella scheda “Pagine” sulla sinistra invece potrai vedere una panoramica delle pagine non indicizzate perché escluse in base al tag noindex.

Per cancellare un link da Google devi eliminare fisicamente la pagina o renderla inaccessibile e richiedere la rimozione temporanea su Google Search Console.

La procedura è semplice ed è indicata direttamente dalle linee guida di Google. Gli unici strumenti di cui avrai bisogno sono l’accesso a Google Search Console e al pannello di amministrazione di WordPress (o del tuo CMS).

Google Search Console è il miglior alleato di chi cerca di posizionare il proprio sito su Google. Se quindi non l’ha ancora fatto, installa GSC e impara ad usarlo.

1. Richiedere la rimozione da Google Search Console

Accedi a Google Search Console e vai nella sezione Rimozioni. Clicca su Nuova richiesta e inserisci il link della pagina da rimuovere. Puoi decidere di rimuovere una singola pagina, o il percorso principale che porta ad una serie di contenuti. Nel giro di 24 ore (spesso anche molte meno), la pagina non sarà più presente nell’indice di Google.

La rimozione del link da Google con GSC non è definitiva, ma momentanea. La rimozione dell’URL dai risultati di ricerca dura circa 6 mesi, periodo dopo il quale Google inserirà nuovamente in indice la tua pagina.

Richiedi la rimozione dell’URL da Google Search Console.

Prossima mossa: dobbiamo fare in modo che Google, al reinserimento nell’indice, non trovi più la pagina.

2. Cancellare il contenuto o impostare un tag noindex

Il passo successivo è quello di eliminare la pagina. Per farlo ti basta cancellarla da WordPress, oppure cambiare lo stato da “Pubblicata” a “Bozza“. Se hai fatto la procedura corretta, provando ad accedere al link da una scheda di navigazione in incognito, il risultato sarà la pagina di errore 404.

Elimina la pagina o il file dal server del tuo sito.

Se invece vuoi che la pagina esista e continui a permanere nel tuo blog, ma senza che appaia nei risultati di ricerca (lato SEO, valuta bene se ha senso deindicizzarla) ti basterà inserire il tag noindex con un plug-in per WordPress come Rank Math. Il tag noindex da indicazione al bot del motore di ricerca di non inserire la pagina nell’indice.

Se vuoi eliminare dall’indice di Google un file PDF, un’immagine, un video o altri tipi di contenuti diversi da una pagina web, devi eliminare fisicamente il file dal tuo server. Puoi eliminarlo sempre dalla pagina di amministrazione di WordPress (sezione Media), oppure dal gestore di file del tuo server (accessibile da cPanel, Plesk o dall’area di amministrazione del tuo hosting).

Questo passaggio fa si che, quando Google proverà a visitare nuovamente la tua pagina, o troverà un errore 404 e quindi non la inserirà in indice, oppure troverà l’indicazione noindex (non indicizzare).

Rimuovere da Google un contenuto che mi riguarda

Rimuovere un contenuto che mi riguarda da un sito web di proprietà è più complesso, ma non impossibile. La prima cosa da fare è contattare il proprietario del sito web e richiederne la rimozione. Non sempre alla nostra richiesta riceveremo una risposta soddisfacente, e nel caso possiamo muoverci in modo diverso.

Rimozione di dati personali (diritto all’oblio)

Il diritto all’oblio è il diritto alla cancellazione dei propri dati. Potrebbero essere presenti su Google dati di vicende passate, che oramai non ci riguardano più, ma che compaiono quando si cerca un nome o un brand su Google. Non necessariamente le pagine violano le linea guida di Google, ma potrebbero comunque recarci un danno.

La procedura richiede la cancellazione direttamente da un form specifico di Google, e potrebbe esserci richiesta della documentazione specifica e le ragioni per cui si chiede la rimozione del contenuto.

Purtroppo non sempre basta. Il contenuto riguardante un personaggio pubblico potrebbe non venir rimosso per diritto di cronaca.

Rimuovere una pagina che si spaccia per te

Questa pratica, chiamata phishing, consiste dell’utilizzare un contenuto (pagina web o mail) fingendosi per qualcun altro, come una azienda, un ente o un professionista. Questa pratica, oltre a far cadere in truffa molte persone, può essere un grosso danno di immagine per la tua azienda.

Se hai trovato una pagina che utilizza il tuo nome del tuo brand per cercare di avere dati personali di altre persone (come email o codici di accesso), puoi segnarla a questo link.

Esisto in rete dei contenuti che rispettano le linee guida da Google e in generale non vengono considerati illegali o malevoli. È possibile che tu voglia eliminare questi tipi di contenuto. In quel caso è possibile richiede la rimozione tramite questa pagina.

Visto che si tratta di contenuti non necessariamente illegali, potrebbe essere richiesta una documentazione dettagliata in modo da dare maggior informazioni possibili allo staff di Google per valutare se eliminare la pagina dal suo motore di ricerca oppure no.

Preciso che, in tutti questi casi, la rimozione è dall’indice di Google, non da quella degli altri motori di ricerca o l’eliminazione del sito. Il sito rimarrà comunque visibile ed accessibile da altri link (presenti sui social o condivisi via chat) o da altri motori di ricerca.

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